Giuseppe
Allegro e sempre sorridente, è un artista puntuale, con la sveglia programmata al cellulare per qualsiasi appuntamento che, in realtà, lui ricorderebbe comunque alla perfezione! Sempre pronto ad imparare, è più preciso di un orologio.
È il nostro artista pendolare. Viene da Cassano delle Murge, uno dei paesi limitrofi, prendendo ogni mattina in autonomia il bus. Disponibile e pronto nel lavoro, si diverte mentre ammorbidisce la resina e la prepara per le creazioni successive. Rapido nel confezionare i prodotti, abbina colori e nastri per poter godere di qualche pausa in più.
Appassionato di musica, ama ballare, ma è anche un conoscitore di moda e ci tiene all’immagine; infatti sceglie con cura le sue cose e sa organizzarsi. Chi gli sta accanto sperimenta la sua attenzione e la sua delicatezza, sa farsi vicino agli amici e riempie di complimenti quelli a cui vuole bene. Lui c’è e desidera esserci sempre.
AntonellaIn Bottega la si vede spesso impegnata in lavori manuali che richiedono notevole forza fisica, come ammorbidire i panetti più duri di resina e forare con il martello la pelle.
Ma Antonella è soprattutto una maestra di tenerezza. Riempie le persone a cui vuole bene di abbracci e di disegni, in genere grandi cuori rossi pensati su misura per ciascuno. La sfida più ardua per lei, però, è scendere dal letto al mattino in tempo per l’apertura della Bottega.
Una volta arrivata, si trasforma in un’artista e in una lavoratrice disponibile, costante e autonoma in alcune produzioni con la resina, in tandem con Cristofer. Ama l’ordine e per questo è sempre pronta a rassettare l’ambiente e mettere in ordine i materiali e i prodotti.
È capace di scacciare qualche momento di malinconia con una risata fragorosa, recuperando presto la sua giovialità che rende il clima in Bottega sempre allegro.
CristoferUn artista e una persona versatile. Interessato e curioso di tutto (e anche di tutti), di musica, cultura, politica come dei discorsi e delle telefonate del vicino e soprattutto della vita degli altri.
È socievole e disponibile, in Bottega accoglie con un sorriso chiunque entri, come un maestro di sala. Ama ricevere regali, organizzare feste a casa di altri, comincia però a provare il gusto di condividere i suoi tempi e spazi sacri, su tutti la sua camera con il suo pc. Nel lavoro è responsabile, preciso e autonomo in alcune produzioni con la resina e con la pelle, di cui, con una parola che sicuramente gradisce sentirsi ripetere, è ormai un esperto.
La sua irresistibile passione per la conversazione rende frizzante il tempo trascorso insieme a lui.
AntonellaIl suo biglietto da visita è il sorriso per rispondere, per scherzare, per salutare. Un sorriso e qualche parola sono il suo modo di comunicare, divenuto ora più ricco grazie anche al tempo trascorso con gli altri in Bottega. Non mancano gli sbuffi di disappunto e le espressioni di fastidio di fronte a qualche richiesta nel lavoro che lei giudica troppo faticosa.
In Bottega lavora sui dettagli: ripulisce gli occhietti di pelle, mette in fila gli animaletti di resina, segue il contorno di una dima sulla pelle disegnando delle forme. Da qualche tempo si dedica al disegno delle ‘città con cielo stellato’, riprodotte sui fogli di carta e i ritagli di pelle.
È il suo modo di guardare con poesia il mondo, che non può che contagiare. Se in Bottega vi capita di vedere, su qualche oggetto, il disegno di una città sotto un cielo stellato, sappiate che state guardando le cose con gli occhi della sua immaginazione.
Francesco
Quando si racconta la storia della Bottega, di lui si dice che è l’ultimo arrivato. Eppure si muove con disinvoltura tra strumenti, materiali e armadi con il suo caratteristico passo morbido e quando c’è da lavorare non si risparmia. Il suo periodo di prova è durato poco, si è cimentato in tutte le lavorazioni, imparando con rapidità.
Oggi, all’occorrenza, sa mettersi accanto agli altri e guidarli con discrezione. Francesco è timido, di poche parole, ma ha una grande capacità di ascoltare. E, quando meno te lo aspetti, eccolo farsi presente con una parola, più di frequente una battuta.
E spiazza tutti con la sua inconfondibile ironia.