Il sogno di Div.ergo ha messo radici anche a Santeramo in Colle (Ba) dove, dal 7 dicembre 2013, è attiva la Bottega Creativa.
Le parole raccontano quasi sempre una storia. Se poi le parole sono più di una, la storia da narrare è un po’ più lunga e magari anche più bella.
Le Botteghe, luoghi di creazione, di bellezza, di realizzazione di manufatti e opere d’arte. Nelle Botteghe si andava ad imparare un mestiere, un’arte da chi ne possedeva i canoni e i segreti. Quanto veniva prodotto era la lunga sintesi di una collaborazione creativa e di relazioni tra persone diverse per abilità e per esperienza. La Bottega, metafora della vita.
Div.ergo è, dunque, una Bottega Creativa, segno di come oggi si possa dar vita ad una nuova economia, ad un modo nuovo di intendere e vivere la gratuità e le relazioni tra le persone.
La Bottega si trova nel cuore del paese, quasi scavata nella pietra, espressione di un modo diverso di abitare la città. Chi vi è entrato in questi anni ha potuto incontrare Francesco, Cristofer, Antonella, Giuseppe e Antonella, insieme a operatori e volontari di età diverse; ha visto ammorbidire la resina, intrecciare e cucire la pelle, realizzare inviti personalizzati per eventi,infilare perline e rifinire il legno per realizzare pezzi d’artigianato unici e originali.
Fare una sosta in Bottega permette di scoprire gli incontri che gli artisti fanno attraverso libri, narrazioni, percorsi artistici, partecipazione a mostre ed eventi.
10 anni: ora possiamo cominciare!”
Ha esordito così la Presidente della Fondazione Div.ergo-Onlus Maria Teresa Pati, sottolineando che è tempo di guardare avanti: come un bambino che a 10 anni comincia ad entrare da protagonista nel mondo, anche Div.ergo ha da fare passi decisi per favorire il protagonismo e l’autonomia lavorativa degli Artisti, e per produrre lavoro e favorire il cambiamento culturale della città necessario a realizzare la piena inclusione.
Lavoro, creatività, relazioni, gratuità, impegno in città, sono state dimensioni importanti su cui in questi anni la Fondazione Div.ergo ha mosso i suoi passi. Così anche la festa della Bottega, che ha celebrato a Santeramo questo primo traguardo, ha avuto questi stessi tratti.
La serata si è aperta con un video-racconto della storia della Bottega con i volti e le voci dei suoi protagonisti attuali. Sono stati loro ad esprimere la bellezza della vita che si vive insieme giorno dopo giorno, ma che ha richiesto anche tanti aggiustamenti e tanto impegno perché l’ambiente lavorativo fosse “solido”.
Il sindaco Vicenzo Casone ha evidenziato il radicamento della realtà di Div.ergo nel territorio, invitando a proseguire in un lavoro culturale che consideri le diverse abilità di tante persone e l'apporto che può arrivare all'intera comunità da una piena accoglienza e valorizzazione dei più fragili.
Nel teatro “Il Saltimbanco” erano presenti coloro che hanno sostenuto in vario modo la Bottega creativa in questi primi dieci anni di vita, volti amici che hanno intessuto relazioni con gli artisti e i volontari, tanti che hanno a cuore il futuro del progetto e fanno il tifo per questa realtà cittadina. Una platea numerosa per una festa che è stato un mix di musica, racconto e poesia.
I maestri Vito Nicola Paradiso alla chitarra e Marco Pasculli alla fisarmonica si sono esibiti per la prima volta insieme con musiche dalle sonorità variegate, dai valzer parigini al tango di Piazzolla. La voce di Mariachara Montenegro, accompagnata dalla fisarmonica di Rocco Porfido, ha preceduto la poesia “Il cielo è di tutti” di Gianni Rodari. Sono stati gli Artisti e i Volontari della Bottega a leggerne i versi, condividendo con tutti i presenti la gioia di fare festa per questi anni insieme. E infine la grinta della TNT funky and blues band ha infiammato l'atmosfera.
Un brindisi generosamente offerto dall’AIS Murgia che da anni sostiene Div.ergo con i suoi cordiali sommeliers ha coronato una serata gioiosa.
La parola “grazie” è risuonata spesso nel corso della serata, rivolta agli sponsor e alle Istituzioni, ma soprattutto ai tanti clienti affezionati o occasionali, ai benefattori, a tutti coloro che hanno saputo cogliere il valore dell’esperienza e si sono lasciati conquistare da un sogno di giustizia sociale.
Se 10 anni sono per dire “Ora possiamo cominciare!”, dentro quella Bottega che ogni giorno apre la sua porta sul corso principale di Santeramo ci si metterà da subito al lavoro, insieme.
Rassegna Stampa